The Monkey è il progetto imprenditoriale che più si distacca da tutti quelli che sono stati creati, targati o dei quali SaidiSEO è stato investitore (AtG, Coffeebytes, Impa PCS). Nasce sempre da una costola di un progetto By SaidiSEO, contenente nel suo seme la scintilla di quella che è poi la sua gestazione creativa. Questo progetto padre è appunto Reading All, dove una parte dell’agenzia dedica quotidianamente parte delle proprie competenze a servizi di digitalizzazione per progetti editoriali. Appassionati di scrittura e letteratura, abbiamo creato un servizio completamente dedicato al miglior modo di supportare il self publishing in Italia.
Dall’idea di RA abbiamo assecondato la voglia di tornare alle parole e alla comunicazione che purtroppo ci siamo resi conto, anche “satellitando” nel mondo degli speech e della comunicazione dedicata al digital marketing, sta perdendo la sua natura più umana. Come utente da una parte e come professionista specializzato nello studio dei motori di ricerca e di quella che è la nuova intelligenza artificiale dall’altra, è venuto spontaneo tornare istintivamente all’intelligenza umana.
Scrivere per pensare
Forse è stato vedere l’appiattimento dei contenuti dal punto di vista della comunicazione, sia questo per il brand oppure creato per il cliente. Probabilmente parte della spinta arriva da questa incalzante polemica del mercato in merito all’incapacità, da parte dei protagonisti media content, di creare realmente interesse in risposta a ciò che viene vomitato ogni giorno sui nostri smartphone.
Forse questo, o tanto altro che è difficile razionalizzare, ha portato la pancia di questo piccolo imprenditore e amante della creatività verso l’impulsivo amore per la carta, i libri, le parole e quella comunicazione che ad oggi ha perso il suo vero ruolo. Con un approccio decisamente più ellenistico che scientifico, è nato un moto di legittima difesa per proteggersi da concetti e preconcetti che subiamo e non concedono a noi utenti (tutti) di aprire la mente verso nuove parole e a nuove epifanie sinaptiche.
Quindi, ecco nascere The Monkey. Un editoriale nel quale scriviamo di tutti gli argomenti che ci circondano, ma proponendoli in una chiave capace di posizionare al centro più l’umano a discapito di un titolo o un’opinione non richiesta. Questo al fine di stimolare un pensiero laterale. Non vogliamo più parlare di algoritmi. Non vogliamo più parlare di intelligenza artificiale. O per lo meno non vogliamo più farlo puntando il riflettore sui tecnicismi, usati spesso come ariete per promuovere o anticiparne la notizia.
Al contrario, vogliamo parlare di come questo mondo sta cambiando per poi affrontarlo con un po' di senso critico.
Riflettendo e sollecitando domande su come società, innovazione, presente e futuro influiscono su ognuno, in quanto facce di un diamante che mette il nostro cambiamento al centro. Dobbiamo tornare a riflettere filosoficamente sugli impatti che possono avere certe metamorfosi della società. Fatti e condizioni che assorbiamo ogni giorno e che accettiamo senza pensare ai possibili impatti su noi in quanto persone, ancora prima che professionisti o protagonisti di un mercato/settore specifico.
Cosa offre The Monkey
L’editoriale The Monkey insieme al servizio di digitalizzazione editoriale Reading All chiuderà il suo cerchio con All Podcast. Quest'ultima è una stazione di produzione podcast dove daremo voce a chi vorrà parlare e avere parole diverse. Tutto questo per costruire un'autostrada a tre corsie dedicata esclusivamente alla parola: letta, scritta, ascoltata.
La percezione è che ultimamente la comunicazione sia un po' tutta uguale. Che non dica niente. Sia questa dedicata al brand oppure alla produzione di news.
Sicuramente la comunicazione nasce per trasmettere un concetto o un pensiero. Ma ad oggi ha perso il suo potere bidirezionale. L’utente subisce il contenuto digitale e non ha modo di confrontarsi o ragionare su quanto letto o ascoltato. SI muove in uno scenario pericoloso che obbliga il suo libero arbitrio a prendere una posizione. Lo costringe a schierarsi, scegliendo il lato della notizia o della lettura del mondo che è stato più capace di suscitare in lui emozioni primarie quali paure, piacere, comunione o pace.
Il nostro obiettivo è che tutti i contenuti di The Monkey, dall’editoriale stesso a All Podcast, passando anche dall’oramai rodato Reading All, rappresentino un multiverso di parole in grado di spingere in direzione di nuovi ragionamenti e riflessioni. Non è un caso che, anche se marchiato come progetto by SaidiSEO, non ci sia alcuna intenzione da parte della piattaforma di creare contenuti vincolati alle logiche SEO del posizionamento.
Vogliamo che le parole siano libere di essere trovate per somiglianza e ricerca di intenti. Anche per romantico caso o passaparola. Solo questo le renderà libere di potersi esprimere senza la forma di un pensiero autoreferenziale bensì come un argomento da donare al pubblico dominio dell’agorà intellettuale.
Noi non vogliamo smettere di pensare.
Con licenza poetica, la visione della Scimmia rappresenta il ritorno ad uno step evolutivo dove, guardando avanti, possiamo ripercorrere i nostri passi senza perderci nella nebbia isterica dell’innovazione che, forse, ci ha allontanato dalla capacità di usare liberamente le nostre tempeste cerebrali. Dove il progresso, la tecnologia e la facilità di reperimento delle informazioni e dei contenuti ci ha impigrito dalla voglia di approfondire. Di ricercare. Di sbagliare e di riguadagnare tempo nel ragionamento.
In un’epoca dove il grande male sembra proprio essere la perdita della curiosità, l’incapacità di sostenere l’attenzione in quanto vittima di orologi che battono il tempo più velocemente, The Monkey vuole rompere dimensionalmente lo status quo per non essere soggetto a nessun dogma di tempi, modi e luoghi comuni.
Ispirandoci alla famosa scena iniziale di Odissea nello Spazio, vogliamo gridare la nostra dichiarazione di indipendenza davanti al monolite.
Tutto questo vuol essere The Monkey per noi che lo produciamo, per chi lo utilizzerà leggendolo, scrivendoci o ascoltandolo.
Dopo anni di The Content is King, l’intenzione è far saltare il tavolo della comunicazione.
Il re deve tornare ad essere l’utente, tornando padrone del suo pensiero, della sua comunicazione e della sua mente.
Se sei arrivato alla fine di questa presentazione, forse, significa che sei nel posto giusto.
Benvenuto in The Monkey. Spostiamo le mani dalla bocca, dagli occhi e dalle orecchie.
La scimmia PARLA, SCRIVE, ASCOLTA.
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